I Frattali cosa sono?
In natura le figure regolari sono delle pure eccezioni. La natura si è sempre divertita a giocare con l’uomo in tantissimi modi, tra questi vi sono i frattali appunto.
Dare una definizione soddisfacente di questi stranissimi enti matematici non è affatto facile: non ci è riuscito nemmeno il loro scopritore! In prima approssimazione possiamo affermare che una curva si dice frattale se ha la proprietà dell’autosimilitudine.“I frattali si riscontrano nella natura quando la sua struttura è basata sulla ripetizione di una certa forma in copie sempre più piccole annidate una dentro l’altra come nelle matrioske” .
Il padre della teoria dei frattali è considerato Benoit Mandelbrot, il quale le diede anche il nome che oggi conosciamo (dal latino fractus che significa rotto, spezzato).
Di seguito alcuni esempi:
L'intreccio di linee, tracciate da Pollock sulla tela, rifletteva la caratteristica fondamentale del frattale; così noi ci siamo ispirati nel rappresentare a modo nostro le famose linee che Pollock lasciava fluire, la tecnica del dripping, ossia delle tele "gocciolate": tele enormi, stese sul pavimento e sulle quali il colore veniva fatto gocciolare con pennelli o bastoncini in modo da creare complessi grovigli di linee, le tele gocciolate di Pollock sono frattali.